"Suite 200"
Giorgio Terruzzi
66THAND2ND, 2014
In questo bellissimo libro, di cui nel 2024 è stata pubblicata un’edizione arricchita ed aggiornata, Giorgio Terruzzi accompagna il lettore nell’ultima notte di Ayrton Senna, ed attraverso un racconto romanzato ma costruito su molti fatti reali, ripercorre fasi, momenti e vicende che hanno segnato la vita del pilota brasiliano (l’infanzia, i rapporti familiari, il matrimonio fallito; le rivalità in pista con Piquet, Prost e Schumacher; il legame con la nazione brasiliana, la scoperta della fede evangelica).
Per meglio “rivivere” quelle ore, a vent’anni di distanza, l’Autore ha scelto di passare una notte nella stessa camera dell’albergo di Senna – la suite 200 dell’Hotel Castello di Castel San Pietro Terme - rimasta immutata nei suoi arredi.
Da questa esperienza “mistica”, e facendo riferimento alle informazioni apprese in tanti anni di carriera e di frequentazione con Senna, l’Autore ha tratto una narrazione vagamente onirica ma ben calata nell’atmosfera di quel terribile week end.
Testimonianze unanimi confermano che quella notte Senna era molto turbato, sia per le tensioni familiari relative al legame con la fidanzata Adriane Galisteu, sia per l’incidente di Barrichello del venerdì del giorno precedente, ma soprattutto per la morte di Roland Ratzenberger, avvenuta poche ore prima, che lo aveva portato a violare il regolamento di sicurezza recandosi sul posto poco dopo i soccorsi (fu multato dalla Federazione) ed a chiedere inizialmente a Frank Williams di esporsi per l’annullamento della gara.
Come si è detto, il libro non propone una lettura razionale di ciò che questi eventi drammatici provocarono nell’animo forte e sensibile di Ayrton Senna durante quella notte; piuttosto, partendo da essi, prova a costruire il ritratto quasi filmico di una personalità complessa e indimenticabile.
Il risultato è un’opera di ottima qualità, che consente di approcciarsi alla figura del protagonista in maniera lieve e poetica ed è stata giustamente premiata da un grande successo di pubblico.